I giovani del Partito Democratico, nell’ambito della campagna contro i disservizi di Trenord, organizzeranno un volantinaggio e una raccolta di firme su una petizione regionale, mercoledì 30 alla stazione di Bollate e giovedì 31 ottobre a quella di Novate.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna che il Partito Democratico regionale ha lanciato per dire basta ad un servizio di trasporto che non funziona.

La Regione Lombardia, che governa il trasporto ferroviario regionale, ha avallato tutte le scelte di Trenord: dal taglio del 5% delle corse fino alla soppressione dell’abbonamento “solo treno” che oggi costringe oltre 25.000 pendolari delle province di Milano, Monza e Brianza – tra i quali anche i novatesi – e in parte di Lodi a pagare gli abbonamenti fino al 40% in più per avere lo stesso servizio scadente. Oggi riguarda solo loro, domani riguarderà tutte le province lombarde. Lo ha deciso la Regione per mettere più soldi in cassa a Trenord.
Meno corse, abbonamenti più cari: così non va. I pendolari lombardi hanno diritto di viaggiare su treni puntuali, affidabili, confortevoli e puliti, come avviene nel resto d’Europa.

Per denunciare una situazione sempre più insostenibile, oltre all’iniziativa dei giovani, vi chiediamo di sottoscrivere la petizione del PD Lombardo, mentre nella prossima riunione del Consiglio comunale di Novate presenteremo una mozione di sostegno ai pendolari per i disagi di Trenord.

Il coordinatore del Circolo
Costantino Corbari

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