Un anno decisamente particolare quello che si conclude oggi. Giusto dodici mesi or sono Daniela Maldini è stata eletta sindaco di Novate. Il Partito Democratico, insieme a Bella Novate, Uniti e solidali e Memoria e futuro, ha saputo costruire il giusto amalgama di culture, sensibilità e competenze che hanno portato alla vittoria elettorale. Un’alleanza che riteniamo abbia dato vita a una giunta espressione delle migliori energie.

Aver raggiunto l’importante risultato, però, è stato solo l’inizio. Il difficile, come si usa dire, è arrivato subito dopo. Perché amministrare una comunità e la cosa pubblica non è cosa semplice. Ben cosciente di ciò, la nuova giunta si è messa subito al lavoro per affrontare le tante questioni che investono la nostra cittadina.

Sempre avendo come obiettivo preminente l’interesse dei cittadini e tenendo come punto di riferimento il programma che abbiamo proposto agli elettori per chiedere la loro fiducia. Per noi i progetti illustrati non sono delle promesse buone solo per i giorni delle elezioni, ma un preciso impegno preso nei confronti dei novatesi.

Amministrare bene e diligentemente deve essere la prima motivazione di ogni giunta comunale. E a Novate è sicuramente così. Ma non basta, non è sufficiente. Per il Pd è importante fare di più: riflettere sulla società che immaginiamo e, anche attraverso l’azione amministrativa, provare a costruirla. Questo è il contributo che gli amministratori eletti dal Partito Democratico portano dentro la compagine che governa Novate.

Il tempo a disposizione per l’amministrazione in questo primo anno di lavoro è stato davvero poco. Di fatto, un solo semestre di attività piena. All’inizio, nonostante il desiderio di muoversi rapidamente, le incombenze burocratiche e l’estate alle porte hanno naturalmente rallentato il cammino e quest’anno la crisi sanitaria ha obbligato ha rivedere drasticamente i percorsi immaginati.

Ma è proprio in queste situazioni particolari che è emersa la capacità e la voglia di realizzare il progetto di città aperta, vivibile, solidale a cui miriamo. Lo testimoniano i progetti che hanno continuato a camminare: città sociale, piano della sosta, centro commerciale naturale, ecc. Lo confermano i tanti interventi di carattere sociale, che sottolineano la scelta di stare sempre vicini alle persone, a chi ha più bisogno, a coloro che si trovano in difficoltà.

Lo evidenzia l’azione che durante questi mesi di pandemia l’amministrazione ha svolto a supporto di tutti coloro che a vario titolo sono stati colpiti dall’attacco del virus. Coinvolgendo associazioni e cittadini, che hanno offerto disponibilità e supporto alle iniziative della giunta.

A un anno dall’elezione di Daniela Maldini, ci sentiamo di poter dire che la strada intrapresa è quella che insieme abbiamo tracciato, che gli impegni che abbiamo assunto con gli elettori stanno trovando concreta attuazione. Ai nostri iscritti e simpatizzanti, a tutti i cittadini chiediamo di continuare a sostenere l’Amministrazione, di partecipare, di esprimere idee, suggerimenti, osservazioni perché con il contributo di tutti non si potrà che costruire una comunità sempre migliore: aperta, sostenibile, condivisa.

Perché Novate, come recita lo slogan che abbiamo ripetuto durante la campagna elettorale di un anno fa, è un posto bello per viverci. E lo sarà ancora di più proseguendo su questa strada.

Un cordiale saluto a tutti

il Segretario di Circolo
Costantino Corbari

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